Contratto social media manager

1. La figura professionale del social media manager (SMM): definizione e principali responsabilità

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Il Social Media Manager è la figura professionale che imposta e gestisce i profili e/o le pagine social, studia i target di riferimento, cura l’engagement della community e monitora, attraverso strumenti specifici, i trend social allo scopo di incrementare la base di followers e migliorare costantemente gli indicatori di coinvolgimento degli stessi (es. commenti, traffico al sito). Il suo ruolo è cruciale per sviluppare una presenza online efficace e interagire con il pubblico di riferimento.

Il social media manager ha numerose responsabilità, ecco le più comuni:

  • -Sviluppo delle “strategie social media”: il Social Media Manager crea e implementa strategie mirate a raggiungere obiettivi specifici, come l’aumento della brand awareness, l’acquisizione di clienti o l’incremento delle interazioni.

  • -Gestione dei canali social: questo include la gestione di piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, TikTok e altre, a seconda delle esigenze e del target di riferimento dell’azienda. La gestione dei canali social presuppone la conoscenza delle linee guida per un corretto utilizzo dei social e per la sponsorizzazione dei post.

  • -Creazione di contenuti: il Social Media Manager sviluppa e cura il contenuto da condividere sui social media, che può includere testi, immagini, video, infografiche e altro ancora. Il Social Media Manager non sempre produce i contenuti autonomamente, spesso si affida spesso ad uno o più creator (professionisti che creano contenuti audio-video per i social network) e, pertanto, è necessario che questo rapporto sia formalizzato e portato a conoscenza del cliente per valutare eventuali obblighi di riservatezza e privacy.

  • -Pianificazione e pubblicazione: organizza un calendario di pubblicazioni per garantire una presenza costante sui social media e per raggiungere l’audience nel momento giusto.

  • -Interazione con il pubblico: risponde ai commenti, ai messaggi e alle domande degli utenti sui social media. Questa interazione può coinvolgere anche la gestione di feedback e reclami. Per tali motivi, il social media manager deve conoscere profondamente l’azienda proprietaria degli account social, per evitare di rispondere in modo contrario al codice etico (se esistente) o altre policy aziendali.

  • -Analisi delle performance: monitora e analizza le metriche di engagement, conversioni e altre misure chiave di performance per valutare l’efficacia delle attività e apportare eventuali miglioramenti.

  • -Collaborazione con altri dipartimenti: collabora con reparti come il marketing, le relazioni pubbliche e il reparto creativo per assicurare che la presenza sui social media sia allineata con gli obiettivi complessivi dell’azienda.

  • -Ricerca e trend analysis: mantiene aggiornate le conoscenze sulle tendenze e sulle best practice dei social media per adattare e ottimizzare le strategie.

  • -Gestione della pubblicità sui social: se necessario, pianifica e gestisce campagne pubblicitarie a pagamento su piattaforme come Facebook Ads, Instagram Ads, LinkedIn Ads, etc.

  • -Gestione delle crisi: può essere responsabile della gestione di situazioni di crisi o controversie che possono emergere sui social media. Ad esempio, il Social Media Manager è il primo che interviene in caso di disabilitazione dell’account (Ad esempio disabilitazione account Facebook, Instagram o TikTok).

Il Social Media Manager svolge un ruolo chiave nel contribuire all’immagine e alla reputazione dell’azienda o dell’individuo online. Poiché la presenza sui social media è diventata essenziale per molte organizzazioni, il ruolo del Social Media Manager è una figura sempre più cruciale nel panorama del marketing e della comunicazione moderna.

2. Cosa deve contenere un contratto social media manager

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Se stai pensando di aumentare la tua presenza online e vuoi affidarti ad un social media manager (SMM), quindi un libero professionista o una società che curi i social per te, la soluzione più sicura – sia per il SMM che per l’azienda o professionista cliente – è sottoscrivere un contratto e individuare con attenzione l’oggetto dell’incarico e, soprattutto gli obblighi e le responsabilità del social media manager. È necessario stabilire i confini entri i quali il social media manager può operare.

Ecco qui di seguito alcuni punti molto importanti che devono essere trattati per scrivere un contratto social media manager:

 – Analisi del Social Media Manager. Il contratto dovrà essere impostato diversamente a seconda della natura del soggetto, se libero professionista o società. Ad esempio, se il Social Media Manager è un professionista che lavora con partita Iva, sarà fondamentale adottare delle cautele all’interno del contratto, per evitare che il SMM possa essere considerata/o una “falsa partita Iva”, con il rischio che il cliente possa esporsi ad eventuali pretese e/o sanzioni o addirittura essere coinvolto in una causa di lavoro. Questo rischio è elevato quando un SMM in partita Iva ha iniziato da poco a lavorare e ha un solo cliente;

Piattaforma Social. Il contratto deve precisare su quale piattaforma il SMM intende operare e dovrà garantire di conoscere le condizioni d’uso di utilizzo del social network;

Oggetto del contratto. L’oggetto del contratto è spesso incomprensibile per l’eccessivo utilizzo di termini in inglese il cui significato non è definito. Usare termini in inglese nel corso di una riunione ed inserirli nel contratto sono due cose completamente diverse. Ad esempio, spesso si eseguono degli “shooting” per creare contenuti video e se il SMM deve curare e gestire i rapporti con i Crearor (soggetti che producono contenuti per i social network) sarà necessario scrivere cosa debba o possa rientrare nel concetto di “shooting”. Diversamente, c’è il rischio che si creai confusione su cosa debba essere creato e pubblicato. 

Black List. Può essere utile creare un elenco di attività non consentite al social media manager. Ad esempio, alcuni argomenti potrebbero essere esclusi o gestiti direttamente dal cliente.

Time Management. E’ necessario stabilire una “tabella di marcia” e ipotizzare il tempo necessario per raggiungere gli obiettivi e, naturalmente, le conseguenze qualora gli obiettivi non fossero raggiunti. Ciò consentirà di modificare la strategia nel tentativo di raggiungere gli obiettivi concordati.

Concorrenza. E’ necessario regolamentare il rapporto con il SMM qualora gestisse altri clienti concorrenti. Questa clausola naturalmente dovrà stabilire, prima di tutto, se il SMM potrà lavorare o meno anche per concorrenti (del cliente). Potrebbe essere utile valutare un accordo di non concorrenza.

Responsabilità per danni. Se il SMM commette degli errori, ad esempio, se a causa di un Post il cliente rischia una causa per danni per aver leso un diritto altrui cosa accade? Il Contratto deve regolamentare la fase patologica del rapporto contrattuale; ad esempio, possono essere previste delle penali o una polizza assicurative a carico del SMM.

Riservatezza. Un aspetto da non sottovalutare è quello della riservatezza. Il Social Media Manager potrà venire a conoscenza di informazioni e strategie aziendali, molte delle quali riservate. Si tratta di informazioni che non devono essere rivelate a terzi, soprattutto ai concorrenti. E’ importante, in questi casi, o firmare un accordo di riservatezza o inserire una clausola specifica nel contratto..

Privacy. Un ulteriore aspetto da verificare è se il social media manager tratti dati personali per conto del titolare, quindi verificare se il social media manager abbia accesso ai dati personali e, nel caso, procedere con una nomina a incaricato (se dipendente) o responsabile del trattamento (se esterno) ai sensi della normativa privacy.

Quelli sopra evidenziati sono soltanto alcuni degli aspetti da considerare nel contratto social media manager, ma ogni contratto è diverso dagli altri, perchè dipende dalle esigenze delle parti.

3. Il contratto social media manager standard non esiste

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Un errore comune è credere che esista un contratto social media manager standard valida pre qualsiasi SMM. I contratti che si possono scaricare online sono semplici bozze. Firmare una bozza senza la consulenza di un avvocato può comportare gravi rischi per entrambe le parti. Questo genere di incarichi non sono mai standard, perchè variano a seconda delle esigenze delle parti e, soprattutto, dall’incarico al SMM che non è uguale per tutti. Un contratto social media manager è l’ideale per entrambe le parti (SMM e cliente), perché riduce situazioni “dubbie” all’interno del rapporto contrattuale e, allo stesso tempo, evita molte incomprensioni, quindi possibili contenziosi.

4. Ipotesi di Accordo CCNL “Grafici Editori” (19.12.2023)

La figura del Social Media Manager sta assumendo sempre più importanza all’interno delle aziende, non è un caso che tale figura professionale sia stata inserita nell’ipotesi di accordo del 19.12.2023 CCNL GRAFICI EDITORI. Il settore è in continua evoluzione, è arrivato il momento di dotarsi di nuove regole e di fornire maggiore certezza a questa figura professionale.

L’Associazione Nazionale Social Media Manager è l’Associazione Italiana che rappresenta la categoria dei Social Media Manager, che esercitano la professione in varie forme: individuale, societaria o nella forma del lavoro dipendente; anche a livello associativo il settore cerca di dotarsi di regole trasparenti nell’interesse di tutte le parti coinvolte. L’associazione ha approvato un codice etico e di comportamento che tutti gli iscritti devono rispettare.

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