Contratto atipico

Non hai trovato un contratto adatto al tuo caso e ti stai chiedendo se sia possibile o meno creare un contratto su misura, come un vestito?

La risposta è si, ma è necessario analizzare caso per caso, per evitare di inserire nel contratto clausole che violano la normativa vigente.

Questo genere di contratti sono previsti dall’art. 1322 c.c. che stabilisce: “Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge. Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l’ordinamento giuridico“.

Esistono alcuni elementi che in un contratto non possono mai mancare, cioè gli elementi essenziali:

-l’Accordo tra le parti, quindi il consenso delle parti su un determinato oggetto;

-la Causa, quindi la funzione del contratto; ad esempio, la causa nella vendita è la consegna di una cosa contro il pagamento del prezzo;

-l’Oggetto, cioè cosa le parti devono fare, quindi obblighi e diritti;

-la Forma, è necessario verificare se è opportuno utilizzare una determinata forma contrattuale; ad esempio, la sottoscrizione presso un notaio.

Nei contratti atipici le clausole contrattuali sono costruite ad hoc, quindi per un caso specifico. Questo è il motivo per cui l’analisi e la fase negoziale assumono un valore fondamentale. 

Infatti, è nel corso della trattativa che emergono tutti gli elementi utili a comprendere se un contratto atipico possa essere o meno sottoscritto e, nel caso, come debbano essere scritte le clausole.

Con lo sviluppo dei social network sono sorte nuove esigenze, che hanno contribuito alla nascita di nuove forme contrattuali atipiche. Ad esempio, gli accordi con gli influencer per sponsorizzare prodotti e servizi, accordi che possono tradursi in una collaborazione stabile, piuttosto che nella sponsorizzazione di singoli post. In generale, le aziende sempre più spesso stipulano contratti atipici con influencer o agenzie di marketing per promuovere i loro prodotti o servizi sui social media e su Internet, preferendoli ai canali tradizionali come radio e TV.

Altro esempio di contratto atipico è il contratto di cloud computing: i servizi di cloud computing sono servizi basati su Internet che consentono agli utenti di accedere e utilizzare risorse informatiche, come server, storage, database e software, senza dover gestire fisicamente o possedere l’infrastruttura sottostante. Il contratto di cloud computing è un contratto atipico in base al quale una parte (fornitore del servizio) si impegna a fornire i propri servizi cloud a un’azienda o ad una persona fisica. Le condizioni e i termini di utilizzo definiranno nel dettaglio le modalità di erogazione dei servizi cloud. In questi casi, cioè per i contratti di esternalizzazione, (outsourcing) si considera come base di partenza, per quanto applicabile, la disciplina dell’appalto (art. 1655 e segg, cod. civ.), in particolar modo dell’appalto di servizi, salvo poi applicare altre norme, a seconda dell’oggetto del contratto.

Internet ha aperto nuove opportunità per la creazione e la gestione di contratti atipici, ma è importante notare che la regolamentazione varia da paese a paese e che è fondamentale rispettare le leggi locali e internazionali quando si stipulano questi accordi online. A differenza di pochi anni fa, oggi è possibile raggiungere un accordo con un soggetto straniero (società o persona fisica) in modo semplice e rapido: è sufficiente una connessione per cercare potenziali partner commerciali. E’ necessario prestare molta attenzione.

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