Contratto Influencer
Indice dei contenuti
1. Definizione di “Influencer”

L’influencer è una persona che ha una notevole presenza online e che ha la capacità di influenzare il comportamento, le opinioni o le decisioni di altre persone attraverso i contenuti che condivide su piattaforme come social media, blog, podcast e altro ancora. Gli influencer sono spesso considerati autorevoli e affidabili nel loro campo di interesse o nella loro nicchia. Purtroppo, questa categoria professionale non è ancora regolamentata e molti influencer “improvvisati” ignorano le regole per poter creare e diffondere messaggi pubblicitari. Non è un caso che 1 influencer su 5 non è in regola con la pubblicità (Indagine Commissione UE 2024). Ciò avviene spesso per mancanza di informazioni, da parte di entrambe le parti (cliente e influencer).
2. Quali sono le caratteristiche dell‘Influencer
L’importanza degli influencer è cresciuta notevolmente negli ultimi anni grazie a diversi fattori in continua evoluzione,.
Attualmente, ma possiamo individuarne alcuni di particolare importanza.

Ecco alcuni elementi di cui tener conto:
Credibilità e Autenticità: gli influencer spesso condividono contenuti autentici e personali, il che li rende più credibili agli occhi dei loro follower rispetto alle campagne pubblicitarie tradizionali. |
Connessione Emotiva con il Pubblico: gli influencer costruiscono una relazione diretta e personale con i loro follower. Questo legame emozionale può influenzare le decisioni di acquisto e le opinioni dei consumatori. |
Audience Specifiche: gli Influencer spesso si rivolgono a nicchie di mercato. Questo permette alle azienda di raggiungere un pubblico altamente mirato e pertinente con i loro prodotti e servizi. |
Crescita dell’Utilizzo dei Social Media: la popolarità dei social media ha creato nuove opportunità per gli influencer di raggiungere grandi audience. |
Contenuti di Alta Qualità: gli influencer spesso producono contenuti di alta qualità che attirano e coinvolgono il loro pubblico. Questi contenuti possono includere foto, video, articoli o altro. |
3. E’ sempre consigliato firmare un contratto

Se stai pensando di affidare ad un/una influencer la promozione dei tuoi prodotti e/o servizi, non fidarti di semplici messaggi o e-mail per regolare il rapporto contrattuale. Se vuoi evitare rischi inutili che possono danneggiare la tua attività, firma un contratto con l’influencer con cui vuoi lavorare e stabilisci con certezza gli obblighi, le responsabilità, i limiti entro i quali l’influencer può operare.
In realtà, un contratto tutela entrambe le parti, anche l’influencer, che avendo uno strumento da poter consultare in qualsiasi momento qualora sorgessero dubbi sulla propria attività, eviterà di esporsi al rischio di eventuali inadempimenti.
4. Analisi dell’Influencer
L’analisi dell’influencer è un’attività a parte, che precede la firma del contratto: comprende tutte quelle attività che consentono di verificare se la persona scelta è adatta a sponsorizzare la propria azienda. E’ importante individuare l’influencer adatto alla tua attività, che sia in linea con il tuo modo di pensare e/o con il codice etico della tua azienda. E’ altresì importante per l’influencer capire se l’azienda è il cliente ideale da sponsorizzare, per evitare contestazioni contrattuali ed evitare potenziali contenziosi.
Prima di selezionare un Influencer è necessario analizzarlo a fondo, ad esempio, è necessario analizzare:
- – stile di vita;
- – tipologie di post generalmente pubblicati dall’Influente;
- – analisi di eventuali precedenti contenuti virali;
- – esperienza su specifiche piattaforme.
La condotta e i post dell’influencer saranno associati al “marchio” e all’attività del cliente e viceversa. L’accostamento all’influencer o al cliente sbagliato potrebbe danneggiare l’immagine dell’altra parte. E’ opportuno condurre una approfondita ricerca prima di firmare il contratto. Ad esempio, potrebbe essere utile, per quanto concerne l’influencer, verificare se sia stata/o sanzionata/o dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) per comportamenti scorretti.
5. Riservatezza
Un aspetto da non sottovalutare è garantire la riservatezza delle informazioni di cui l’influencer potrebbe venire a conoscenza quando sponsorizza i prodotti e/o servizi di un’azienda, anche nell’interesse dell’influencer. Sarebbe opportuno firmare un accordo di riservatezza per tutelare tali informazioni. Questi accordi servono a tutelare anche l’influencer, in quanto eviterà la diffusione di informazioni riservate e, pertanto, possibili contestazioni e contenziosi con l’azienda cliente.
6. Tutela delle parti
Gli aspetti sopra descritti non sono a tutela esclusiva dell’azienda che si rivolge ad un influencer, ma anche a tutela di quest’ultimo. Regolare nel dettaglio il rapporto azienda-sponsor / influencer eviterà zone d’ombra e limiterà possibili controversie sull’interpretazione ed esecuzione del contratto.
7. Engagement reale
L’engagement degli influencer si riferisce all’interazione e al coinvolgimento che un influencer riceve dai propri follower attraverso likes, commenti, condivisioni e altre forme di interazione sui contenuti pubblicati. Un alto livello di engagement è spesso considerato positivo, poiché indica che i follower non solo seguono passivamente l’influencer, ma sono attivamente coinvolti e interessati ai suoi contenuti. In sostanza, più è alto l’engagement, più forte è la connessione tra l’influencer e la sua audience.

Purtroppo, molti influencer acquistano i follower per attirare sponsor e collaborazioni. L’engagement fake si riferisce all’interazione falsa o artificiale generata attraverso mezzi non autentici.
Questo può includere l’acquisto di like, commenti o condivisioni da parte di società che offrono follower e interazioni falsi. Gli influencer o le aziende potrebbero utilizzare queste pratiche per gonfiare artificialmente il loro livello di coinvolgimento sui social media al fine di sembrare più popolari o influenti di quanto realmente siano. Tuttavia, il rischio è che questo tipo di engagement non autentico possa danneggiare la credibilità dell’influencer o dell’azienda nel lungo termine e compromettere la fiducia degli utenti.
E’ molto importante valutare non tanto il numero dei follower, ma l’engagement reale generato dall’influencer. È necessario analizzare l’attività dell’influencer per verificare se le interazioni siano vere o false. Queste cautele devono essere inserite in specifiche clausole contrattuali.
Esistono agenzie specializzate in grado di analizzare l’engagement dell’influencer, al termine dell’analisi viene predisposto un report che evidenzia la vera affidabilità. Queste informazioni sono fondamentali per l’avvocato che dovrà redigere il contratto, perchè incidono sulla negoziazione, soprattutto sui termini economici dell’accordo.
8. Accordi di non concorrenza
Gli accordi di non concorrenza sono contratti con i quali una parte si impegna a non intraprendere attività concorrenziali con l’altra parte per un determinato periodo o in una determinata area geografica. Tuttavia, applicare un patto di non concorrenza agli influencer potrebbe essere complesso e dipendere dalle circostanze specifiche.
Un altro aspetto da considerare è se l’influencer possa o meno collaborare contemporaneamente con i competitor dell’azienda cliente-sponsor. L’Influencer potrebbe già collaborare con concorrenti o società che non si vuole accostare al proprio marchio, queste informazioni devono essere acquisite prima della firma del contratto, perchè sono fondamentali per la valutazione e la selezione dell’influencer.
Nel mondo degli influencer, dove la presenza online e l’attività su piattaforme social sono centrali, imporre restrizioni troppo severe potrebbe essere difficile. Gli influencer spesso collaborano con diversi marchi e potrebbero essere limitati nel loro lavoro se vincolati da un patto di non concorrenza troppo stringente.
Invece, le collaborazioni tra gli influencer e i marchi di solito includono clausole contrattuali che specificano la durata e la natura esatta della collaborazione. Possono esserci regole su cosa l’influencer può promuovere durante e dopo la collaborazione, ma queste regole sono solitamente più mirate e ragionevoli rispetto a un ampio patto di non concorrenza, che devono essere descritte in modo analitico del contratto.
In sintesi, mentre i patti di non concorrenza sono comuni in alcuni settori, possono essere più complessi da applicare nel contesto degli influencer a causa della natura dinamica delle loro attività e delle collaborazioni.
Se vuoi avere più informazioni sull’accordo di non concorrenza clicca qui.
9. Influencer e privacy
La relazione tra gli influencer e la privacy può essere delicata. Da un lato, gli influencer condividono spesso dettagli della propria vita su piattaforme pubbliche, consentendo ai follower di avere un’anteprima della loro routine quotidiana. D’altro lato, ciò può sollevare preoccupazioni sulla privacy, poiché determinate informazioni personali possono diventare di dominio pubblico.
Gli influencer devono essere consapevoli delle implicazioni sulla privacy delle informazioni che condividono e prendere decisioni consapevoli su cosa rendere pubblico. Inoltre, è importante rispettare la privacy degli altri, come amici, familiari o colleghi, che potrebbero essere coinvolti nei contenuti condivisi.
L’uso etico delle informazioni personali è cruciale e gli influencer dovrebbero essere trasparenti con il loro pubblico su come gestiscono la privacy e quali informazioni intendono condividere. Le piattaforme social spesso offrono anche impostazioni per controllare chi può accedere a determinati contenuti, aiutando gli influencer a gestire meglio la loro privacy e quella dei loro cari.
La gestione della privacy è un altro elemento di cui tener conto quando ci si vuole rivolgere ad un influencer, quindi è un aspetto da valutare in sede contrattuale al fine di stabilire quali dati personali possano essere utilizzati e le relative modalità.
10. Il contratto standard esiste?
E’ possibile acquistare online diverse bozze di contratto che vengono definite “Contratti standard“, tra queste sicuramente su qualche piattaforma è possibile trovare anche il contratto influencer, ma la verità è che non esiste un contratto standard che possa essere utilizzato in tutte le situazioni. Possono esistere alcune clausole standard, ma ogni rapporto è diverso dall’altro.
E’ sufficiente digitare su un qualsiasi motore di ricerca “Contratto influencer” e sarà possibile visualizzare e scaricare gratuitamente e a pagamento diversi modelli, ma il contratto influencer non è mai standard, perchè varia a seconda della tipologia di influencer e a seconda delle esigenze del soggetto che vuole farsi pubblicità tramite l’influencer (società-sponsor). Utilizzare questi contratti senza il supporto di un legale esperto può causare gravi danni economici e un danno di immagine.

Il contratto sbagliato può esporre nel concreto a gravi conseguenze. Ad esempio, una società è stata condannata dal Tribunale di Roma a pagare oltre € 90.000 per contributi e sanzioni Enasarco, proprio per aver utilizzato un contratto scaricato da internet (si trattava di un contratto di agenzia) al fine di regolare il rapporto con un influencer. Se ti interessa approfondire l’argomento, leggi l’articolo del Blog.
“Non si nasce Influencer legali,
lo si diventa rispettando le regole“.
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