Un marchio non può essere protetto in astratto, ma solo per i prodotti e/o servizi per i quali si intende utilizzarlo.
La scelta dei prodotti e dei servizi deve essere fatta in già fase di deposito della domanda di marchio, in base alla “Classificazione di Nizza” (in vigore alla data di deposito del marchio).
![A cosa serve la classe di un marchio? 2 le classi del marchio a cosa servono](https://www.leggio.lawyer/wp-content/uploads/2023/08/classemarchio-1-1024x682.jpg)
Indice dei contenuti
1. Cos’è la Classificazione di Nizza
La Classificazione di Nizza è un sistema di classificazione, adottato a livello internazionale, che permette di suddividere migliaia di tipologie di prodotti e servizi, per un totale di 45 classi.
Le classi dal numero 1 al 34 comprendono i prodotti (fabbricati o commercializzati), mentre le classi da 35 a 45 fanno riferimento alle offerte di servizi.
L’Italia, in qualità di membro dell’Accordo di Nizza, è tenuta ad applicare la Classificazione di Nizza. In particolare, per i prodotti e i servizi che si intende rivendicare, devono essere utilizzati sia il numero della classe che la specifica dei prodotti e dei servizi che si vuole proteggere (art. 156 CPI).
Esempio di classe di marchio: la classe 3
La Classe 3 comprende:
- cosmetici e preparati per la toeletta non medicati;
- Dentifrici non medicati;
- Profumeria, olii essenziali;
- Preparati per la sbianca e altre sostanze per il bucato;
- Preparati per pulire, lucidare, sgrassare e abradere.
Questa classe però non comprende in particolare:
- ingredienti da utilizzare nella fabbricazione di cosmetici: ad esempio vitamine, conservanti e antiossidanti (Cl.1);
- preparazioni di sgrassaggio per uso nei processi di fabbricazione (Cl.1);
- i prodotti chimici per la pulizia dei camini (cl. 1);
- i deodoranti non per uso personale o per gli animali (cl. 5);
- gli shampoo, i saponi, le lozioni e i dentifrici medicati (cl. 5);
- le limette di cartone, le file smeriglio, le pietre e le mole da affilare (utensili a mano) (cl. 8);
- strumenti cosmetici e per la pulizia, ad esempio: pennelli da trucco (Cl.21), stracci, pastiglie e panni per la pulizia (Cl.21).
2. Strategie di sviluppo e di marketing
Le classi e i relativi prodotti e servizi devono essere individuati non solo in base alle esigenze attuali ma, soprattutto, in base alle possibili scelte future, quindi in base alle strategie di sviluppo e di marketing della tua attività.
![A cosa serve la classe di un marchio? 3 marchio marketing](https://www.leggio.lawyer/wp-content/uploads/2023/08/classemarchiomarketing-1024x838.png)
Ogni anno vengono depositati migliaia di nuovi marchi e, non depositare il marchio nelle classi corrette o dimenticarsi di una o più classi, può pregiudicare definitivamente lo sviluppo del tuo business.
3. E’ possibile aggiungere altre Classi al marchio depositato o registrato?
Dopo il deposito del marchio non è consentito aggiungere ulteriori classi, prodotti o servizi.
Per aggiungere classi, prodotti e/o servizi, il marchio deve essere depositato nuovamente (è invece sempre possibile limitare classi, prodotti o servizi).
Un nuovo deposito equivale a ulteriori spese per il deposito.
È sempre consigliabile farsi assistere da un avvocato anche al fine di prevenire, laddove possibile, inutili sprechi di tempo e di denaro.
4. Alcune indicazioni pratiche
Non è possibile ottenere la protezione del marchio per un’intera classe attraverso l’indicazione del solo titolo: i prodotti e servizi devono essere indicati con chiarezza e precisione.
L’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) e l’EUIPO (European Union Intellectual Property Office) seguono una prassi introdotta dalla “sentenza europea IP Translator”, secondo la quale il titolo della classe non copre automaticamente tutti i prodotti e servizi corrispondenti, ma soltanto il suo significato letterale.
La protezione del marchio deriva da una attenta e dettagliata classificazione: un’elencazione incompleta o errata può avere come conseguenza il fatto che il marchio non goda di un adeguato livello di protezione rispetto a marchi depositati successivamente per classi, prodotti o servizi affini.
Inoltre, una classificazione accurata può evitare il rischio di conflitti con marchi anteriori, se la scelta è limitata a classi, prodotti o servizi che non siano identici o affini a quelli del marchio depositato.
avv. Gianfranco Leggio
(Tutti i diritti riservati)
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